IL FONDO PENSIONE
In Italia le future pensioni dei lavoratori di prima occupazione saranno basse, e cioè saranno circa il 50% dell’ultimo reddito.
E’necessario quindi risparmiare fin da subito per poter disporre, una volta in pensione, di un “tesoretto” che andrà ad integrare la Pensione Inps .
Lo strumento giusto e’ il fondo pensione: grazie alle sue caratteristiche rappresenta infatti la soluzione ideale per costruirsi quel risparmio necessario per garantirsi una vecchiaia serena.
Ci sono due categorie di fondi: chiusi e aperti. I fondi pensione chiusi sono legati al contratto collettivo di lavoro e ogni settore ha il suo fondo.
I fondi pensione aperti sono invece destinati a tutti: lavoratori dipendenti e autonomi.
i fondi pensione hanno bassi costi di gestione e offrono agevolazioni fiscali.
Con i fondi pensione possiamo infatti pagare meno tasse: i contributi versati nel fondo sono, infatti, deducibili per un importo massimo annuo di 5.164,57 euro .
Abbattono il reddito imponibile e, quindi, le tasse che paghiamo anno dopo anno. È un risparmio notevole.
Se un lavoratore versa il massimo deducibile di 5.164,57 euro e ha 70.000 euro di stipendio lordo, risparmia ben 2.117 euro di tasse ogni anno, pari al 41% di quanto versato. Anche se, però, versa solo 1000 euro e ha uno stipendio di 20.000, il risparmio fiscale è comunque del 27% (versando 1000 euro, ne risparmia 270 in tasse).
E al momento della pensione, poi, avra’ una tassazione agevolata . Sui versamenti per i quali ha goduto della deducibilità paghera’ un’aliquota compresa tra il 9% e il 15%, a seconda degli anni di adesione al fondo pensione e quindi più bassa rispetto all’aliquota con cui viene tassata la liquidazione lasciata in azienda, che nel migliore dei casi è pari al 23%, ma può arrivare fino al 43%.
Deducibilità IRPEF dei versamenti
versamento annuo nella previdenza complementare (in euro) | ||||||
fascia di reddito imponibile annuo | aliquota Irpef | 1000 | 2000 | 3000 | 4000 | 5160 |
risparmio fiscale annuo (in euro) | ||||||
fino a 15.000 | 23% | 230 | 460 | 690 | 920 | 1187 |
oltre 15.000 | 27% | 270 | 540 | 810 | 1080 | 1393 |
oltre 28.000 | 38% | 380 | 760 | 1140 | 1520 | 1961 |
oltre 55.000 | 41% | 410 | 820 | 1230 | 1640 | 2116 |
oltre 75.000 | 43% | 430 | 860 | 1290 | 1720 | 2219 |
Nota: in tabella il risparmio fiscale con un versamento nella previdenza integrativa in funzione dell’importo annuo e dell’aliquota Irpef relativa al reddito annuo dichiarato, calcolato in base alla normativa ad oggi vigente. Per esempio un lavoratore che versa 4.000 € e ha un’aliquota marginale del 43% il risparmio fiscale arriverà a 1.720 euro